L’estate è scivolata via in tutta fretta. Alcuni l’hanno trascorsa a masturbarsi su Instagram altri l’hanno trascorsa su Photoshop.

Ora ricomincia la vita vera, quella universitaria. Come tutti gli anni in questo periodo, è il momento dei buoni propositi.

Ecco le 20 promesse che fai all’inizio dei corsi universitari.

#1 Seguirò tutti i corsi e riordinerò gli appunti alla fine di ogni giornata così non mi troverò la settimana prima dell’esame con ancora tutto da imparare.

#2 Non mi ubriacherò se il giorno dopo ho lezione presto.

#3 Cercherò di limitare i caffè alle macchinette a 3 al giorno.

#4 E non fumerò ad ogni pausa tra una lezione e l’altra.

#5 Non utilizzerò le sedie di camera mia come se fossero degli armadi a cielo aperto.

#6 Limiterò il cibo da asporto a due sere a settimana.

#8 Mi recherò in aula studio per studiare, non per trovare l’uomo della mia vita.

#9 Interverrò durante le lezioni in modo che il prof si ricordi di me all’esame.

#10 Quando organizzerò delle feste in casa, non dovrà essere la polizia a dirmi che il volume è troppo alto.

#11 Seguirò i corsi anche a costo di incontrare il mio ex.

#12 Le due e mezza di notte è anche troppo tardi per smettere di guardare serie tv.

#13 Casa mia non diventerà un porto di mare.

#14 Copiare a un esame non sarà la prima strategie ma solo l’ultima spiaggia.

#15 Non è necessario sottolineare la dispensa con 18 evidenziatori diversi, basta studiarla.

#16 Non mi farò sormontare dalla burocrazia di tesi.

#17 Non perderò il 90% del tempo dedicato allo studio cercando in rete i riassunti per l’esame.

#18 Non spenderò tutto lo stipendio di mio padre per comprare degli snack alle macchinette.

#19 Non metterò a rischio il mio sistema psicofisico restando in piedi tutta la notte a studiare e bevendo caffè preparo utilizzando altro caffè al posto dell’acqua.

#20 Non bestemmierò il creatore ogni volta che vado a ricevimento e al posto del prof trovo un cartello con su scritto “Ricevimento spostato”. Però glielo scriverò a pennarello indelebile sulla porta.

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L’animo femminile è imperscrutabile, soprattutto dopo averci fatto sesso. Anche se a prima vista sembriamo dei superficiali portatori di durello, noi uomini ci chiediamo spesso cosa pensano le donne dopo il rapporto. Per risolvere questo dubbio, ho contattato 134 persone di sesso femminile chiedendo loro cosa pensano quando i giochi sono ormai belli che finiti. Il ventaglio delle risposte più frequenti che ho ottenuto è la lista qui sotto.

#1. A un cazzo – solitamente quello con cui ho fatto sesso.

#2. A come ha detto che si chiama il tizio che era sopra di me.

#3. 8 secondi in fondo non è male.

#4. Merito l’Oscar più di Di Caprio.

#5. Domani avrò mal di schiena.

#6. Questo devo raccontarlo alle mie amiche!

#7. Finalmente ora posso spostare il coccige dal freno a mano.

#8. E anche stavolta il mio punto l’ho segnato.

#9. Devo controllare che il preservativo non si sia rotto: rimanere incinta di questo gnu sarebbe il modo migliore per rovinarmi la vita.

#10. Speriamo non mi chieda se mi è piaciuto. Non sopporterei un’altra bugia.

#11. Quanti secondi passeranno prima che i suoi amici sappiano che gliel’ho data?

#12. Ci ha messo così tanto che i miei avranno già chiamato “Chi l’ha visto?”

#13. Voglio levarmelo dai piedi – dovrò di nuovo fare la scenetta del “Spero tanto tu mi abbia lasciata incinta.”

#14. Quando lo rifacciamo?

#15. A Fantozzi! Ecco a chi somigliava mentre veniva!

#16. Speriamo ne abbia anche per il bis.

#17. Chissà se si è accorto che mi sono annoiata.

#18. Se non lo avessi sentito ansimare, avrei giurato di essere da sola.

#19. Non penso a niente. Che è anche la cosa più bella del fare sesso.

#20. Tutto qui?

Ovviamente abbiamo anche i risultati della domanda A cosa pensano le donne mentre fanno sesso?

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Eccoci qua, un’altra splendida giornata a rovinarsi gli occhi su internet. Ieri sera ho visto Easy Girl, un teen-movie con protagonista Emma Stone. È un film abbastanza brutto ma Stanley Tucci è davvero tosto in questa pellicola. Comunque a metà film mi sono addormentato quindi non so come finisce. Vabbè, tutto ciò per guadagnare qualche riga nell’introduzione della lista di oggi, dedicata a chi è superstizioso. Tanto nessuno legge l’introduzione, e se qualcuno la legge apprezzerà l’inutilità delle righe sopra.

#1. La zona pacco di tutti i tuoi pantaloni è rovinata visto il numero di volte che ti gratti

#2. Se sei con una ragazza e passa un carro funebre la obblighi a toccarsi la tetta sinistra

#3. Prima di un esame devi eseguire un complicato rituale, se sbagli o dimentichi anche solo un piccolo particolare non ti presenti

#4. Quando sei in macchina e ti attraversa la strada un gatto nero rallenti

#5. Ti è venuta l’artrosi alle mani a forza di fare le corna

#6. Quando vedi un pulmino di suore vai nel panico

#7. Te e i tuoi amici avete una lista di persone della vostra città da evitare

#8. Quando hai un appuntamento importante sei capace di indossare la felpa portafortuna delle medie ormai ridotta a uno straccio

#9. Quando trovi un quadrifoglio vai in iperventilazione dalla felicità

#10. La tua macchina è piena di cornetti

#11. Quando esci con una nuova ragazza pensa che tu sia un buttero perché passi la maggior parte del tempo a toccarti

#12. I venerdì 17 non esci di casa

#13. Porti sempre una cintura con la fibbia in ferro, che non si sa mai

#14. Prima di ogni partita della tua squadra del cuore affermi sempre convinto che perderà

#15. Non hai specchi in casa

#16. Come diceva De Filippo “Essere superstiziosi è segno di grande ignoranza, ma non esserlo porta male”

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L’uomo e l’orgasmo femminile sono come Cristoforo Colombo e le Indie. Tutto parte da una grande intuizione (“Se trovo un modo pratico per farla venire, me la darà più spesso”). Dopo enormi difficoltà – corteggiamento, cene, piccolo principe – finalmente il maschio è pronto a mettere in pratica le proprie capacità amatorie. Finirà ovunque, tranne dove voleva arrivare.

Nonostante la fatica e l’abengazione, troppo spesso il maschio-Colombo non porta la sua compagna all’orgasmo, ma riesce solo a infastidirla. Questo perché, come Cristoforo non capiva una madonna di geografia, l’uomo spesso è scarsissimo in anatomia. Quindi ecco una pratica lista degli errori più classici che noi maschi commettiamo quando siamo alle prese con la vagina.

#1. Obiettivi

Innanzitutto alla vagina bisogna arrivarci. Certo, ci sono moltissime altre cose che due persone di sesso opposto possono fare insieme – ma finire le cartucce durante una spagnola o una fellatio è un po’ come se Colombo, invece di affrontare l’oceano, si fosse limitato a cazzeggiare nel lago di Bracciano. Insomma, il bravo amante sa che il bon-ton richiede almeno una visita di cortesia tra le gambe della sua compagna.

#2. Dita

Anche l’utilizzo delle dita è fondamentale. Buona prassi è non confondere la vagina con un interruttore della luce – non è che se la pigi la tua compagna si accenderà di desiderio. Pazienza e un numero di dita che non le dia l’impressione di essere penetrata da un treno merci sono condizioni essenziali per non fare la figura del ragazzino che tratta la sua compagna come il joystick di una playstation.

#3. Cunnilingus

Sempre a proposito di ragazzini, la vagina non è un gelato – non è che la lecchi come vuoi, basta non sporcarsi la maglietta. Anche qui esistono strategie e galateo da osservare con scrupolo. Non siate troppo prevedibili, dosate sapientemente lingua e dita, puntate al clitoride senza dimenticare il resto, prestate attenzione alle sue reazioni. E, se potete, quando riemergete dagli abissi evitate l’espressione disgustata di uno che è appena uscito da una concimaia.

#4. Punto G

E poi il punto G, il sacro Graal dell’anatomia femminile, quello che tutti cercano senza troppo successo. Le teorie sono molte e variegate: forse esiste, forse no, è dalle parti del clitoride, no sarà vicini ai reni, ma no! seconda stella a destra e poi sempre dritto… Insomma, tentar non nuoce, ma trasformarvi in rabdomanti del punto G non è la soluzione.

#5. Penetrazione

Con la penetrazione è difficile sbagliare – eppure c’è chi ci riesce. A contare è soprattutto il ritmo: sia che iniziate piano per finire velocemente sia che facciate l’inverso, evitate il monotono su-giù da sesso domenicale delle coppie vicine alle nozze d’argento. Vietati anche il rapporto al rallenty e l’effetto-cagnetto, ovvero il dimenarsi ossessivo che le farà percepire tante vibrazioni e poco piacere. Cercate di prendere il suo ritmo e mantenete una velocità di crociera che le permetta di prendere il vostro. Sintetizzando: non pensate solo a venire.

#6. Clitoride

Ritorniamo infine al clitoride. Stimolarlo è fondamentale, ma non è né un gratta-e-vinci, né un pungiball. Le dita lo raggiungano con sicurezza, ma mica devono provare a staccarlo. La lingua lo massaggi nella sua interezza (non solo un assaggino), ma non è che se lo colpisci tante volte fai più punti. Come diceva Gandhi, “siate la leccata che vorreste ricevere”.

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Momento di inutile nostalgia dovuto al maltempo (mentre scrivo questo post è domenica e piove).

Ci sono frasi che abbiamo sentito fino alla nausea e ora stanno chiuse nel museo dei ricordi. Fosse per me, avrei chiuso il mondo con la nostra generazione. Invece il mondo va avanti. Pazienza.

Via con le frasi…

#1 Più lo mandi giù, più ti tira su.

#2 Antonio, fa caldo.

#3 Esco di casa e vado con il primo che incontro!

#4 Una sorpresa su cinque sarà uno di noi.

#5 Du gust is megl che uan.

#6 Con Cristal Ball ci puoi giocare.

#7 Prevenire è meglio che curare.

#8 C’è Gigi?

#9 La mia non è proprio fame. È più voglia di qualcosa di buono.

#10 Silenzio. Parla Agnesi.

#11 Non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello.

#12 Siam Lelly Kelly, le tue scarpine oh yeah…

#13 Con le scarpe di Bull Boys hai in regalo il video game…

#14 Già fatto? È Pic.

#15 Il canal! Chi g’ha sugà il canal?

#16 La lavatrice vive di più con Calfort!

#17 Ma chi sono io? Babbo Natale?

#18 Devi devi devi masticar!

#19 Fischia! È un aereo!

#20 La vita è dura. Prendila morbida.

#21 Di chi è questo? È mio…è mio…è mio…

#22 Non Alpitur? Ahi ahi ahi ahi

#23 Mi ami? Ma quanto mi ami?

#24 Chiaro? Limpido? Recoaro!

#25 Spremi schiaccia Skipper!

#26 Ta ta, ta ta bù! Anche bianco!

#27 Kaori è giapponese e parla poco italiano.

#28 Madre Russia! Macché Russia, questa è Ucraina!

#29 Tartufon c’est plus bon.

#30 L’uomo del monte ha detto sì.

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Da poco ho deciso di farmi un tatuaggio, non solo ho deciso di farlo, l’ho proprio fatto, e si sono sollevate tutta una serie di conseguenze, alcune prevedibili, altre meno. L’ho fatto nel posto più classico, il bicipite, quindi è abbastanza evidente, e qui sotto ho elencato tute le conseguenze di questa nuova esperienza.

#1. Cercare di resistere alla tentazione di grattarsi durante il processo di guarigione

#2. I vicini di casa ti chiedono quando smetterai di farti

#3. Quando incroci una vecchina per strada questa stringe forte la sua borsa

#4. Tua mamma ti fissa più spesso le pupille per capire se ti droghi

#5. Devi vestirti con la camicia anche ad agosto quando vai a lavoro

#6. Se ti rasi ti scambiano per il buttafuori anche al supermercato

#7. Capisci finalmente quanto fa male farlo

#8. Capisci cosa prova una donna quando le fissi la scollatura mentre ti parla

#9. Non avresti mai immaginato quante volte ti avrebbero chiesto il significato

#10. Tutti si sentono adesso in diritto di mostrarti il loro tatuaggio

#11. Vieni licenziato, a meno che tu non lavori in un negozio di tatuaggi

#12. La polizia tende a fermarti molto più spesso quando sei in auto

#13. La polizia tende a fermarti molto più spesso quando sei a piedi

#14. La polizia tende a menarti

#15. I bambini o scappano o ti si attaccano al braccio

#16. Tua nonna ti chiede se sei stato in galera

#17. Cominci immediatamente a pensare al prossimo tatuaggio

#18. Se entri in banca con un berretto fanno scattare l’allarme

#19. Ti rendi conto di quanto fossero idiote tutte le domande che facevi a chi era tatuato prima di fartene uno tu

#20. Tutti ti chiedono cosa farai quando diventerai vecchio

#21. Se ti fai crescere la barba le tue chance di andare in gol aumentano del 300%

#22. Se indossi una canotta non sembri più un tredicenne

#23. Sembra che ogni persona sia interessata al suo significato

#24. Ti senti padrone del tuo corpo

#25. Tutti vogliono toccartelo, il tatuaggio

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L’università sta ricominciando e molti studenti devono decidere se andare a vivere in un appartamento misto o in uno monosessuale. È evidente che la prima opzione è meglio della seconda – se infatti consideriamo l’appartamento come rappresentazione in scala ridotta dell’universo, preferiremmo un mondo di soli maschi o sole femmine oppure uno in cui anche gli eterosessuali hanno le loro soddisfazioni?

Mentre rimuginate su quanto ho appena scritto, io inizio la lista delle cose che solo chi ha condiviso un appartamento misto può sapere.

#1. Vi sporcate la fedina penale ogni volta che fate una festa in appartamento

#2. I turni delle pulizie per i maschi valgono quanto le promesse di non  belligeranza di Hitler nel ‘38

#3. Niente cementifica un’amicizia più di tenersi la testa a vicenda mentre si vomita a fine serata

#4. Perché in casa ci sia silenzio i pianeti devono allinearsi in modo che il giorno dopo tutti i coinquilini abbiano un esame – e anche lì non è mica sicuro

#5. Sostituire un coinquilino è un’operazione più delicata di un trapianto di fegato

#6. La sottile gelosia quando un coinquilino si fidanza, la voglia di genocidio del Darfur quando ti occupa la camera per fare sesso

#7. Il tuo cibo a volte scompare dalla credenza per ricomparire già cotto nel piatto del coinquilino

#8. Quando un coinquilino lascia l’appartamento si porta via un pezzo del tuo cuore, dei tuoi ricordi e un paio di padelle

#9. “Chi va a pagare ‘sta bolletta?” è formula magica per creare il deserto del Gobi attorno a te

#10. “La tavolettaaaaaaa!!!”

#11. Scopri che maschi e femmine non sono incompatibili – a meno che non siano sobri

#12. Finisci per conoscere le password dei pc dei tuoi coinquilini molto meglio della tua

#13. Moltiplicare i piatti sporchi nel lavello per voi è quasi un imperativo morale

#14. Scopri che anche i maschi hanno dei giorni terribili qualche volta al mese, solo che non si chiama ciclo ma turno di Champions

#15. Casa vostra è più trafficata della Salerno – Reggio Calabria all’ora di punta

#16. Dopo una festa aspettate l’arrivo dei vicini come i Guardiani della Notte quello degli Estranei

#17. Le colazioni migliori sono quelle in hangover in cui si cerca di ricomporre i pezzi della notte precedente

#18. Il bagno ridotto ad un’Apocalisse dopo che i maschi hanno fatto la doccia

#19. Neanche i panda giganti si estinguono tanto rapidamente quanto i rotoli di carta igienica a casa vostra

#20. Un appartamento maschile è un porcile, uno femminile è un pollaio, uno misto è un’allegra fattoria.

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Visto che oramai la qualità di questo sito è vertiginosamente scesa fino a raggiungere la caratura intellettuale di una canzone di J-Ax, abbiamo deciso di prendere ispirazione direttamente dalle canzoni di J-Ax, ed è per questo che oggi parleremo dei notevolissimi vantaggi di cui possiamo beneficiare frequentando una ragazza che riesce a esprimere le proprie emozioni menandoti. Via col filmato.

#1. Le eterne litigate sono sostituite da meno snervanti fratture a ulna e radio

#2. Basta che lei si presenti al campo da calcetto perché nessuno osi entrarti duro sulle gambe

#3. Il meccanismo pavloviano di un destro nello stomaco quando guardi un’altra induce alla fedeltà molto più di tante scenate

#4. Quando giri per strada con lei ti senti sicuro come se avessi la scorta

#5. A Carnevale ti travesti da panda

#6. Se vi perdete ad un concerto sai che la ritroverai davanti al palco a pogare

#7. Sostanzialmente è come frequentare tutti i giorni un corso 24h di Wushu

#8. Non sei geloso perché se qualcuno ci prova con lei gli tira un destro tra i denti

#9. È contenta se la porti a vedere film d’azione così può imparare nuove mosse

#10. Sei talmente allenato ad incassare colpi che potresti girare nel Bronx senza temere nessuno

#11. Hai il corpo talmente ricoperto di ematomi che se giri a petto nudo sembri vestito alla moda in camouflage

#12. Al compleanno ti regala le costole fratturate del bullo che ti torturava a scuola

#13. Puoi allenare i riflessi cercando di parare i piatti che ti lancia e diventare il miglior portiere di calcetto della provincia

#14. I tuoi amici ti rispettano perché guardandoti gli ematomi credono tu tiri su rissa ogni sera

#15. È bravissima a manifestarti il tuo affetto tirandoti ganci nel plesso solare

#16. Se qualcuna ci prova con te le frattura il femore colpendola con una piastra per capelli

#17. “Spezzerà le tue catene e ti risveglierà da quest’incubo nero”

#18. Cinque dita in faccia sono traccia amorose meno imbarazzanti di un succhiotto

#19. Per il compleanno ti basta regalarle un tirapugni per renderla felice

#20. Dopo il sesso non riesci a camminare per una settimana

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“Cinismo” non significa battersene le balle di qualsiasi cosa, ma saper guardare persone ed eventi col distacco di chi non si lascia rovinare la vita da un’emotività nociva. Il concetto di persona cinica è quindi molto più prossimo a quello di Umberto Eco che a quello di militante dell’Isis.

Fatta questa doverosa premessa, dobbiamo anche notare come l’emotività nociva sia esattamente quello che permette a noi maschi di vincere la battaglia per la figa. Toccare le leve emozionali di una donna è il modo più veloce per toccarle tutto il resto. Con la cinica questo non funziona e anzi, porta disgrazia. Quindi ecco una lista di cose da sapere prima di uscire con una ragazza cinica.

#1. Ti fa scoprire che sei molto meno intelligente di quanto pensavi

#2. Non Baci Perugina, ma libri di Nietzsche

#3. Quando ti dice che sei l’amore della sua vita ti sta perculando, perché non si può credere ad un amore che duri tutta la vita – a meno che tu non creda anche agli unicorni

#4. Non gliene frega niente se sei orfano, hai una gastrite cronica e uno psicopatico ha seviziato il tuo canarino, se non le piaci non te la darà comunque

#5. È sarcastica, anche se probabilmente tu non te ne accorgerai mai

#6. Non capisci le sue battute

#7. Se capisci una sua battuta non era una battuta

#8. Quando le chiedi un selfie delle sue parti più eccitanti ti arriva il suo encefalogramma

#9. Se perdi il lavoro compone una canzone per prenderti in giro sulla cosa

#10. Se le dici che la ami ti risponde che anche lei si ama

#11. Le tue battute la divertono meno di un documentario sull’Olocausto

#12. Ti lascia con un sms

#13. Un’auto di grossa cilindrata la impressiona quanto una pioggerellina a settembre

#14. Quando le dici che sei felice ti ricorda che vivere è un lento morire

#15. Se le mandi un messaggio con scritto qualche carineria ti fa lo screen e ti percula su facebook

#16. Mandarle un cuoricino su whatsapp significa non vederla mai più

#17. Proporle di vedere un film romantico la attira quanto confessarle che hai la lebbra

#18. Se sei mal fornito, non tarderà a fartelo notare

#19. Ti dice quello che pensa

#20. A meno che non ti reputi troppo stupido per capirlo

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L’estate è finita e ora lascia il posto all’autunno. Il periodo migliore per accoppiarsi, non fa più così caldo ma non fa nemmeno così freddo e la sera non c’è un cazzo da fare.

Ovviamente per accoppiarsi come si deve bisogna scegliere una ragazza come si deve. Io consiglio una ragazza che ama l’autunno per questi motivi:

#1 In autunno ci si fanno le migliori coccole di sempre. Perché non si suda ma non c’è nemmeno bisogno di proteggersi dal freddo.

#2 La ragazza che ama l’autunno è più romantica delle altre. Ama il colore della città che si tinge di arancione, rosso e giallo anche se solo per poco.

#3 Sa apprezzare la bellezza anche se non dura. Non si deformerà la faccia nel tentativo di fermare l’avanzare del tempo.

#4 Basta poco per renderla felice perché sa apprezzare i piccoli piaceri della vita. Come la leggera brezza autunnale che fa volare la cenere delle castagne sul fuoco.

#5 È pigra in modo dolce.

#6 Non si sente obbligata per forza a fare qualcosa, le basta anche passare la giornata sul divano con te.

#7 È molto più misteriosa della altre donne. È una donna da trench.

#8 È una persona nostalgica e come tutte le persone nostalgiche dà un grande valore alle cose che ama.

#9 Ama leggere. Ma lo ama veramente. Non lo fa solo a tempo perso sulla spiaggia.

#10 Quando inizia a piovere lei ride perché è contenta che tu la prenda sotto il tuo ombrello. Così nella vita, quando ci sono dei problemi lei non mette il muso, perché sa che sei li con lei.

#11 Non vuole sapere tutto di te perché si innamora del mistero.

#12 Mangia qualsiasi cosa le presenti senza farsi domande. D’altronde manca un anno alla prossima estate.

#13 Se indossi gli abiti giusti per lei è già un porno. Per te significa meno fatica in palestra e più lezioni di stile.

#14 Apprezza l’eleganza di un bicchiere di vino. Per lei niente damigiane di Long Island.

#15 È romantica come l’autunno.

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Gli uomini si lamentano che donne sono appiccicose. Anche le donne si lamentano che gli uomini sono appiccicosi.

La verità sta nel mezzo. Alcune donne sono appiccicose e alcuni uomini sono appiccicosi.

Oggi scopriamo come riconoscere una donna indipendente, così quando scegliete una ragazza con cui condividere il talamo delle porcherie poi non venite a lamentarvi dall’oltreuomo.

La donna indipendente:

#1 Non si viene a lamentare con te dei suoi problemi, è troppo impegnata a risolverli.

#2 E quando non ha problemi è comunque impegnata a risolvere quelli degli altri.

#3 Se ti offri di aiutarla ti guarda come se le avessi palpato il culo in metropolitana.

#4 Se vuoi passare troppo tempo con lei ti domanda se hai degli amici.

#5 E non importa cosa rispondi. Questa sera lei ha la sua serata tra donne.

#6 Se non la chiami o non le mandi dei messaggi non pensa che tu sia morto. Pensa che tu sia normale. Anzi, non pensa niente perché sta facendo i fatti suoi.

#7 Quando dormite insieme distingue il momento in cui dovete ingropparvi da quello in cui ognuno deve stare nella sua metà di letto.

#8 Se capisce che la relazione non funziona è finita. Ma non finita come quando poi le telefoni e le chiedi di vedervi e lei dice di sì e scopicchiate e poi vi vedete un’altra volta e poi scopicchiate ancora e poi il gelato e la cena fuori e sti gran cazzi. È proprio finita.

#9 Non ti fa il broncio perché fare il broncio serve solo a farti agire da cretino per farla smettere.

#10 Riesce ad andare in bagno anche senza portarsi dietro un’amica. Ma a volte preferisce farlo per spettegolare.

#11 Lavora. E guadagna più di te.

#12 È contenta se le offri la cena perché è una coccola non perché è un rituale ottocentesco riesumato nel galateo 2.0.

#13 Non sogna il principe azzurro, sogna un uomo che possa dare un contributo positivo concreto alla sua vita. Che ne so, un parrucchiere, o un cuoco, o un massaggiatore, o qualcuno con uno spiccato altruismo sessuale.

#14 Non ti viene a raccontare le sue paure, preferisce raccontarti i suoi punti di forza.

#15 Non è mai arrogante perché non ha bisogno di difendersi da nessuno.

#16 Ama gli abbracci, le coccole e sentirsi amata. Perché essere indipendente non significa non desiderare di essere adorata.

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Su Facebook leggo con dispiacere gli strali di chi odia l’autunno e vorrebbe ritornare nella pozzanghera di sudore che è stata l’estate appena trascorsa. Per convertire i talebani della stagione estiva ai piaceri dell’autunno ho redatto questa lista fatta di 16 punti e non dei soliti 20 – perché in estate anche fare le liste era una scusa buona per rimanere chiusi in una stanza climatizzata, mentre ora voglio uscire.

#1. Le spiagge si liberano della loro componente più fastidiosa: le persone

#2. Progettare il letargo è molto più rilassante che progettare le vacanze

#3. Il fatto che a settembre Facebook smetta di essere una vetrina di culi diminuisce di molto le tentazioni

#4. Al cinema non escono solo film che farebbero schifo anche a un non vedente

#5. La luce estiva rende spesso le foto sovraesposte, invece i tuoi selfie autunnali sono perfetti

#6. Capitan Settembre è il supereroe che ha sconfitto il caldo della madonna di questa estate

#7. Dopo un’estate passata ad alcolizzarsi è bello fare anche un po’ di riabilitazione

#8. Puoi finalmente smettere di tirare dentro la pancia

#9. I tormentoni estivi smettono di violentarti i timpani

#10. Riesci ad entrare in Instagram senza innamorarti ogni volta di un paio di tette

#11. Le città smettono di sembrare il set di un film sulla fine del mondo

#12. Le ragazze non indossano ancora il maglione

#13. L’inizio delle scuole ti dà la felice illusione di vivere in un mondo senza adolescenti

#14. Sono gli ultimi giorni in cui sei appetibile – quando la tintarella sparirà tornerai a somigliare al cugino malaticcio di Casper

#15. Dopo la promiscuità estiva, le tue probabilità di fidanzarti aumentano del 190%

#16. In giro non c’è nessuno perché tutti stanno dormendo in attesa che i Green Day vengano a svegliarli

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Le ragazze del nuovo millennio hanno superato i maschietti in fatto di degrado. Nelle loro notti di follia riescono a comportarsi in modo assolutamente peggiore.

Purtroppo ai miei tempi le ragazze erano tranquille e morigerate, quindi tranne sporadici casi isolati la mia generazione raramente aveva a che fare con comportamenti femminili simili a quelli contenuti in questa lista. La mia generazione è quella del 1700.

#1 Iniziano la serata ingollando alcolici e pensando tra sé e sé “va giù che è un piacere e non lo sento neanche”.

#2 Commentano con la migliore amica i ragazzi nel locale. Poi i culi dei ragazzi nel locale. Poi il pacco dei ragazzi nel locale. E il giorno dopo commentano la prestazione sessuale di due ragazzi baciati dalla fortuna.

#3 Scommettono su chi si faranno questa sera.

#4 Se lo fanno.

#5 Una leggenda che si tramanda dalle parti di Villotta di Chions racconta che si siano fatte in due lo stesso ragazzo nello stesso momento. Così, per gioco.

#6 Seducono l’intero locale, baristi compresi per bere gratis.

#7 Verso mezzanotte sono talmente ubriache che non ricordano nemmeno dove hanno le mani.

#8 Si innamorano di qualcuno che normalmente sarebbe relegato al ruolo di confidente.

#9 Si fanno portare fuori dal locale da un gruppo di sconosciuti dove c’è un ragazzo con gli occhi molto blu.

#10 Vanno insieme a loro a mangiare qualche schifezza da tre di notte per asciugare l’alcol.

#11 Cercano di capire dove si trovano su google maps ma il telefono le ha abbandonate da un pezzo.

#12 Finiscono a parlare di esistenza e serie tv con il ragazzo dagli occhi troppo blu. E poi si ritrovano la sua mano sulle tette.

#13 Cominciano a limonare.

#14 Si interrogano sui limiti del dualismo manicheo, perché in verità loro adesso hanno tre opzioni: continuare solo a limonare, portare il petting al next level, fare sesso.

#15 Una volta decisa quale condotta seguire non le smuovi nemmeno con l’ipnosi.

#16 Si fanno riaccompagnare a casa e scambiano il numero con il tizio dagli occhi blu che adesso ha blu anche le palle visto che hanno solo limonato per tre ore.

#17 A casa accendono il telefono e ricevono il messaggio dell’amica: “sei viva?”.

#18 Rispondono “No” e stanchissime si buttano a letto ancora truccate.

#19 Quando si svegliano il giorno dopo per prima cosa telefonano alla loro amica e insieme cercano di ricostruire la serata.

#20 Ma ricostruire le notti di follia è impossibile, quindi non ce la faranno.

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Il seno grande è una benedizione del cielo. Per chi lo ha. Chi invece lo subisce si trova ad affrontare svariati disagi. Ma attenzione, chi subisce un seno non è il fidanzato della maggiorata, ma la sua amica meno formosa, che accanto alla ragazza dal seno grande riceve meno attenzioni di un panettiere ad un convegno di celiaci.

Ma questo è solo una delle molte cose che chi ha un’amica col seno grande capisce fin troppo bene. Scopriamo tutte le altre.

#1. Camminando per strada accanto a lei ti senti più invisibile di Casper

#2. Perché nessuno vi importuni quando andate al bar devi chiederle di uscire col burqa

#3. Non andate insieme a un concerto da quella volta che saltando ti ha fatto un occhio nero

#4. In vacanza sapete dove nascondere i portafogli per metterli al sicuro

#5. Quando giochi contro di lei a pallavolo sai dove mirare

#6. Quando hai bisogno di una camicia da notte ti passa uno dei suoi top

#7. Vari chirurghi estetici vi hanno chiesto di poter utilizzare una foto in cui entrambe siete di profilo per una pubblicità prima-e-dopo

#8. Per prendere sonno ricorri all’ipnosi guardando un video in cui lei salta

#9. Per dire che vi conoscete da sempre dite che siete amiche dalla seconda

#10. Nei selfie finisci sempre in secondo piano

#11. L’unico modo per impedire al tuo ragazzo di guardarle il seno è piantargli un lapis nell’occhio

#12. Per farle un dispetto le regali una camicia di una taglia più piccola

#13. In campeggio dimenticare a casa il cuscino gonfiabile non è più un problema

#14. Tutti i tuoi amici ti chiedono il numero del seno della tua amica

#15. Quando cammini in centro con lei ti senti come i circensi che  nel 1800 portavano per la prima volta gli oranghi nelle capitali europee

#16. Quando piove aspetti l’autobus sotto il suo seno

#17. L’unica speranza che qualcuno ti fili quando esci con lei è scrivere il tuo numero sulla sua scollatura

#18. Quando al mare ti chiede in prestito la crema solare sai già che finirà tutto il tubetto

#19. Le palline antistress sono per chi non ha un’amica come la tua

#20. Non siete mai riuscite ad abbracciarvi

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I ragazzi tendono a giustificare l’intero universo delle differenze uomo donna con la scusa che le ragazze sono pazze.

Dal punto di vista maschile è senz’altro vero, tu sei pazza, pure tu sei pazza, anche tu e anche lei, tutte lo siete. Però, se studiamo la cosa dal punto di vista femminile tutta questa pazzia sparisce e lascia il posto a una mangiata di spiegazioni razionali.

La prossima volta che il tuo ragazzo ti dice che sei pazza, tu rispondigli così:

#1 Essere emotivi non significa essere pazzi.

#2 Un evento doloroso del mio passato, potrebbe farmi male ancora adesso. Non sono pazza per questo.

#3 Durante il ciclo non è che impazzisco, è che avere un dolore costante al basso ventre mi rende un tantino nervosa. Ti ricordi quando a calcetto ti avevano pestato l’unghia e ti sei lamentato per tre settimane del disagio di dover mettere i calzini? Una roba così.

#4 Perché tu puoi bestemmiare contro le scelte dell’arbitro ma io non posso criticare le tue?

#5 Voler sostenere la mia opinione anche se diversa dalla tua non è una cosa folle. Quindi ripeto, niente parmigiano sugli spaghetti alle vongole.

#6 Ok, a volte reagisco eccessivamente. Ma non sono pazza, sono solo coinvolta sessualmente.

#7 Non sono io che sono pazza, sei tu che hai paura delle emozioni degli altri.

#8 Se vuoi una ragazza priva di emozioni chiedi a YesPorn di uscire a bere qualcosa.

#9 Se non reagissi a ciò che trovo ingiusto nei miei confronti sarei peggio di un cittadino italiano.

#10 Per chiarezza semantica: chiederti di non messaggiare su facebook con sconosciute che hanno come foto profilo le tette non è pazzia, tagliarti il cazzo con le cesoie da orto è pazzia.

#11 Se credi di poterti comportare con me come fai con tua madre, forse quello psicolabile sei tu.

#12 In che senso pazza? Psicotica? Ansiosa? Depressa? Asperger? Antisociale? Ossessiva? Alcolista? Dai, vieni che ci leggiamo insieme il DSM.

#13 Si chiama pazzia quello che non si è in grado di comprendere. Nel tuo caso chiami pazzia l’intelligenza.

#14 Fammi capire. Non ti piace come mi comporto ma invece di lasciarmi per avere l’opportunità di trovare una ragazza come la desideri, rimani con me e mi chiami pazza nella speranza che così facendo cambierò i miei comportamenti? Sei pazzo?

#15 Hai sbagliato parola. Non sono pazza. Sono solo un po’ rompicoglioni.

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Sarebbe bello entrare nella testa delle persone calme e rubare il loro segreto. Purtroppo io faccio parte di quel nutrito gruppo di italiani nervosi che saltano come grilli se il vento sbatte le porte.

Ci sono alcune cose che ci mandano fuori di testa, trovo sia giusto condividerle per scoprire che non siamo soli.

Persone nervose di tutta italia, unitevi.

#1 Tutti i rumori forti ti corrono lungo la schiena, arrivano fino al cervello e ti fanno uscire il sangue dagli occhi.

#2 Quando un banner all’improvviso rompe il silenzio della tua navigazione online, se entro un secondo non trovi il pulsante “muto” spegni il computer.

#3 Le sorprese ti fanno sentire nudo e vulnerabile.

#4 Sei sempre in guardia come i Power Rangers.

#5 Chi suona il clacson per avvertirti di un pericolo è la prima causa del tuo affaticamento cardiaco.

#6 Se qualcuno ti abbraccia da dietro si ritrova con lo sterno sfondato dal tuo gomito.

#7 Fastidio è aprire una porta per entrare e trovare dall’altra parte qualcuno che sta usando la stessa porta per uscire.

#8 Se qualcuno urla all’improvviso la tua prima reazione è urlare all’improvviso.

#9 Per sopportare i contesti affollati devi ubriacarti.

#10 La notte prima degli esami studi, perché tanto non dormiresti lo stesso.

#11 I tuoi amici saltano fuori dagli angoli per spaventarti e ridere come pazzi.

#12 Chi sbatte le porte perché prima non ci mette dentro le dita?

#13 Le urla dei bambini ti trapassano il cranio e ti trasformano in un licantropo assetato di sangue.

#14 È capitato che la tua ombra ti spaventasse a morte.

#15 Quando vuoi sfogare lo stress chiami l’assistenza clienti e urli che non funziona un cazzo.

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Quando la vita va a rotoli di carta igienica giù per il water della tua giovinezza la cosa più giusta da fare è incolpare gli altri.

Tu, in una cella d’isolamento, lasciato solo con un manuale di filologia romanza, di anatomia, di diritto privato o di meccanica dei fluidi, non avresti problemi a preparare l’esame.

Purtroppo non hai questa fortuna e allora finisci nel girone infernale di chi si distrae per colpa degli altri.

Parliamo un po’ dei tuoi drammi.

#1 Per te studiare è come seguire una partita di tennis. Da un lato della rete il manuale, dall’altro Whatsapp.

#2 L’unico periodo dell’anno in cui c’è qualcosa da fare in giro è la settimana prima dell’esame.

#3 Un cervello immerso in un fluido riceve una spinta dalla concentrazione verso il cazzeggio pari alla frequenza delle notifiche di facebook.

#4 Proprio quando hai finito di procrastinare e ti sei messo sui libri, ti chiama tuo padre per controllare se stai studiando e spedisce la tua concentrazione su Orione.

#5 Anche se sei indietro con gli esami, la tua integrità ti impedisce di lasciare i tuoi amici in nove a calcetto.

#6 La tua ragazza pretende che studi nel TUO tempo libero, non in quello che avete in comune.

#7 Improvvisamente tutti parlano di una serie tv che non hai ancora visto, ma devi recuperare al più presto.

#8 Ti siedi per studiare ma i tuoi genitori ti mandano a trovare nonna.

#9 Ti siedi per studiare ma i tuoi coinquilini ti ricordano che è il tuo turno per le pulizie.

#10 Ti siedi per studiare ma arriva l’inserviente a ricaricare il distributore dell’aula studio.

#11 Ti siedi nel tavolo più inculato di tutta l’aula studio per evitare distrazioni. La più figa del corso si siede di fronte a te. Scollata.

#12 Sei quasi riuscita a concentrarti quando la stagione finisce e cominciano i saldi.

#13 “Non posso venire alla festa, sono indietro con lo studio”, “Ma viene anche Luca!”, “Dammi due minuti per inturgidire i capezzoli e sono lì”.

#14 Solo un caffè al bar e poi di corsa a tuffarsi sui libri ma il barista ti trascina in un discussione calcistica che dura più del coito di un suino.

#15 Prepari il tuo programma di cose da fare con minuzia chirurgica, tutto incastrato alla perfezione. Il prof sposta l’esame.

#16 Ci sono migliaia di persone pronte a distrarti. Ma i più accaniti sono i protagonisti dei tuoi sogni ad occhi aperti.

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Ogni post di Emily Ratajkowski è invaso da migliaia di commenti scritti in britalian (la lingua che parla Skin a x-factor per intenderci). Noi italiani, siamo riusciti a unire tutto mondo in un unico grido: #escile!

Mi sono dunque chiesto cosa spinga l’uomo italiano a voler così ardentemente visionare le superbe ghiandole mammarie di Emily R. Cosa ci aspettiamo di trovare veramente?

Di seguito propongo 20 ipotesi a mio avviso da non scartare:

1. L’elisir di eterna giovinezza

2. Per quest’anno e per i prossimi tre anni, la Champions League in chiaro su rete 4 al posto di Sentieri

3. I Marò

4. Il senso della vita

5. La padronanza della lingua inglese

6. La cura contro la friendzone

7. La santissima trinità

8. La prova che Elvis è vivo

9. L’abbonamento premium gratuito a Brazzers

10. Un posto di lavoro a tempo indeterminato

11. La pace nel mondo

12. Il collo di Maurizio Costanzo

13. L’utilità dei fashion blogger

14. Un tatuaggio con la scritta #escile

15. Una fonte di energia rinnovabile

16. La vera data di scadenza dell’offerta sul set di pentole di Giorgio Mastrota

17. Sei mesi di ferie

18. Bar Refaeli che tra le tette tiene Kate Upton che tra le tette tiene Jennifer Lawrence che tra le tette tiene Federica Nargi che tra le tette tiene un topolino che al mercato mio padre comprò

19. Il metodo infallibile per non strappare ogni domenica le schedine per una sola partita

20. Un altro paio di minne

Grazie a Gianluca Guido per aver scritto questo post.

Anche se personalmente tra le minne di Emily mi aspetto di trovare il mio pene.

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La pigrizia aguzza l’ingegno. Per questo i pigri sono i più intelligenti, perché inventato strategie sempre nuove per minimizzare gli sforzi e massimizzare i risultati.

Abbiamo intervistato me stesso, il re dei pigri, e gli abbiamo chiesto di raccontare i suoi trucchetti perché possiate beneficiarne tutti.

Pronti? Via!

#1 La doccia va sempre fatta la sera così la mattina puoi dormire di più.

#2 Molti pensano che il modo più rapido di cenare sia ordinare cibo d’asporto. Non è vero. Il modo più rapido è aprire una mozzarella o una scatoletta di tonno e mangiarla sopra il lavello con le mani, per evitare di sporcare piatti e stoviglie.

#3 E comunque il modo migliore per lavare i piatti è sciacquarli sotto il rubinetto subito dopo aver mangiato. Prima che lo sporco formi si attacchi.

#4 No ai messaggi, no ai whatsapp. Solo chiamate.

#5 Decidere cosa indossare al mattino può essere un vero calvario. Soluzione? Quando trovi una maglietta che ti sta decentemente comprala in sette colori diversi, una per ogni giorno della settimana.

#6 Ovviamente comprale online. Altrimenti devi uscire di casa.

#7 Lavorare da casa è una cosa buona. Lavorare dal letto è sublime.

#8 Borsa frigo accanto al letto.

#9 Fare sesso è faticoso e porta via tempo. Fingi l’orgasmo durante i preliminari.

#10 La maggior parte dei film in uscita fa cagare. Il modo migliore per capire se vale la pena vederli è aspettare lo spoiler.

#11 Gli unici concerti da frequentare sono le reunion di gruppi vecchi. Così non devi perdere tempo a imparare canzoni nuove.

#12 Prepara una lista di cose da mettere in valigia per viaggiare e attaccala alla valigia. Sarai pronto per qualsiasi partenza.

#13 Quando vuoi pensare ai cazzi tuoi c’è sempre qualcuno che ti cerca per raccontarti i suoi. L’unico modo per avere la tua intimità è fingere di ascoltarlo, annuire e intanto pensare alla tua vita.

#14 Pensare a dove portare una ragazza al primo appuntamento può friggerti il cervello. La soluzione è invitarla a casa tua. Se dice no hai risparmiato i soldi, se dice sì hai risparmiato tempo.

#15 Prima di sederti sul divano assicurati di avere con te il computer, il telefono, il telecomando, i biscotti, patatine, cornflakes, bevande gassate, birra e i kleenex da eventuale masturbazione.

#16 Ricorda che dare ragione a qualcuno è il modo più rapido per terminare una conversazione.

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L’orgoglio è una brutta bestia perché rende antipatico chi lo possiede. Diciamoci la verità, per piacere alla gente bisogna dimostrare di essere il più sfortunato. Infatti quando muori, sui social stai simpatico a tutti.

Il problema delle persone troppo orgogliose è che non ammetteranno mai di star male, facendosi così odiare da tutti.

#1 Quando vieni lasciato racconti a tutti che è molto meglio così, non vi amavate più, ora sei più felice, eccetera. Poi la mattina dopo, esausto per aver mentito a tutti, ti trasformi in Leopardi.

#2 Quando invece sei tu quello che lascia, interroghi tutti gli amici in comune per assicurarti che lei/lui stia soffrendo tantissimo per averti perso. Poi scopri che lui/lei sta benissimo e diventi anche tu Leopardi.

#3 Fai vergognose figure di merda per non ammettere che ignori ciò di cui si sta parlando: “Stromae non è male, anche se il cinema della Novelle Vague non mi fa impazzire.”

#4 Non accetti di dover aspettare gli altri. Quindi ti nascondi dietro un cespuglio vicino al luogo dell’appuntamento e solo dopo che l’altra persona è arrivata salti fuori scusandoti per il ritardo.

#5 Qualunque sia l’aneddoto che ti viene raccontato, tu rilanci. Negli anni questo esercizio ha irrobustito la tua fantasia.

#6 Infatti sei bravissimo a mentire.

#7 Non chiedi mai favori perché pagare qualcuno perché ti aiuti è meglio di dire grazie.

#8 I tuoi colleghi quando vogliono convincerti che un’idea è buona fanno finta che sia tua.

#9 Quando si esaltano le scoperte di un grande scienziato dell’umanità, tu non dici niente perché capisci che non è il caso di paragonarti a lui. Però un po’ ti rode il culo.

#10 Sei incline a generalizzare il tuo orgoglio a tutta la tua categoria biologica. I maschi sono meglio delle femmine o viceversa.

#11 Quando qualcuno critica il tuo lavoro tu critichi sua madre.

#12 Le conferenze sono un inferno perché una persona che non sei tu parla e tutta la platea ascolta lui.

#13 Le persone si divertono a stuzzicarti. Ad esempio facendoti credere di che una strafiga parla bene di te.

#14 Cancelli dai tuoi social i commenti che ti mettono in cattiva luce.

#15 Tua mamma ti ha viziato troppo.

#16 Quando il tuo orgoglio viene ferito in pubblico, fingi di non essere orgoglioso in modo da poter mostrare con l’orgoglio l’orgoglio di non essere orgoglioso.

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